Col 60° anniversario della sezione, inaugurata anche la nuova sede Avis

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27/11/2014






Di Vittorio Billera


Col 60° anniversario della sezione, inaugurata anche la nuova sede Avis


Venaria Reale – Non saranno stati tutti donatori di sangue, ma domenica 23 novembre scorso, all’inaugurazione della nuova sede dell’Avis di Venaria erano davvero tanti. Molte le rappresentanze delle sezioni Avis, tra cui, una su tutte, quella della gemellata Vizille, dalla Francia, con la presidente Marie Andrée Perret e la tesoriera Chistiane Tardy. Poi le Associazioni cittadine, numerosissime. Abbiamo riconosciuto il Corpo Musicale Giuseppe Verdi, il Cai di Venaria, la Pro Loco Altessano Venaria Reale, la Fidas, l’Associazione Nazionale Carabinieri (c’era anche il Comandante di Stazione, maresciallo Giulio Casula), l’Associazione Nazionale Bersaglieri, i Lions di Venaria, l’Anioc, il Gruppo Astrofili Venaria Reale, la Fand, il 296 Model Venaria, gli Amici di Giovanni onlus, la Pia Società San Marchese, l’Associazione Culturale Turibolo, l’Associazione Gemellata dei Castronovesi intitolata all’ing. Salvatore Tirrito, l’Aurora Pallavolo. Giornata ricca di contenuti e emozioni, in cui l’Avis di Venaria ha festeggiato anche il 60° anniversario dell’Associazione.
In rappresentanza della Città di Venaria Reale, il sub commissario prefettizio, Gianfranco Parente, che ha portato i saluti del commissario prefettizio, Maurizio Gatto.

Era il 1974 quando l’Avis di Venaria Reale veniva in possesso di quella che diventò la loro sede cittadina. Da allora sono passati dall’edificio di viale Buridani 23, migliaia di donatori e simpatizzanti avisini. I circa 700 iscritti della sezione, potranno ora offrire la loro opera in una rinnovata sede, che ha beneficiato della completa ristrutturazione, per rispondere innanzitutto alle nuove normative in ambito sanitario e associare a questo obbligo un rifacimento di un edificio ormai vetusto.
Nella giornata dell’inaugurazione e dell’open day, oltre settecento persone hanno visitato la sede, accolti dai volontari dell’Avis con un aperitivo o un dolce, accompagnati nella scoperta della nuova sede che ha destato molto interesse e approvazione da parti dei Venariesi.

Dichiara il presidente Avis Venaria Reale, Andrea Campasso: «Esprimo come sempre, ancor più ora nella nuova sede, un benvenuto ai donatori e
ai loro familiari, ora accolti in un ambiente ancora più confortevole, con una sala prelievi dotata di quattro postazioni, una sala d’attesa adeguata, la sala per le visite mediche, ascensore, tre bagni, un salone polivalente. Ringrazio il Consiglio Direttivo e tutti coloro che hanno partecipato in diverso modo alla grande avventura della realizzazione della nuova sede: nel 60° Anniversario dell’Associazione non potevamo avere regalo più bello. Siamo onorati dell’apprezzamento che i Venariesi e chi ci è venuto a trovare oggi ci ha dimostrato. Inoltre, una graditissima sorpresa da parte della signora Maria Di Benedetto: il dono alla sezione di un defibrillatore, utile non solo a noi, ma a tutta la cittadinanza».

Dopo il taglio ufficiale del nastro, avvenuto in contemporanea da parte del presidente Campasso, del segretario Piazza e del sub commissario Parente, una breve visita dei locali ha portato i convenuti al piano superiore, dove nella rinnovata sala, i discorsi delle autorità hanno salutato il numeroso pubblico. Una targa ricordo è stata consegnata al presidente Campasso da parte del presidente provinciale dell’Avis, Marisa Gilla, in augurio per la nuova sede. Inoltre è stata resa pubblica da parte della Presidente provinciale la volontà di inaugurare a Venaria Reale, se possibile nella Corte d’Onore della Reggia, la nuova autoemoteca del 2015, nel prossimo mese di giugno. In rappresentanza degli organi superiori dell’Avis c’erano, oltra a Gilla, il presidente regionale del Piemonte, Giorgio Groppo, il direttore sanitario dell’Avis Provinciale, Igino Aboatti, il Consigliere Nazionale Stefano Ferrini, le Avis Comunali che hanno partecipato: Druento, Ivrea, Mezzenile, Nichelino, Oulx, Rivoli, San Mauro,Sauze d'Oulz e Cesana, Susa.

Poi la benedizione della sede da parte di Don Ezio Magagnato, che ha dedicato anche una sua composizione dell’inno d’Italia.
I ringraziamenti a tutti i sostenitori da parte del segretario Piazza, ai professionisti che si sono occupati della ristrutturazione dell’edificio, e una poesia scritta da Ernestino Balma hanno dato il via al ricco bouffet, proseguito anche nel pomeriggio, offerto dall’Avis di Venaria Reale per festeggiare con la cittadinanza.

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